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Forlì Ambiente

Codice Etico Aziendale

politica-aziendale

l presente modello costituisce un sistema unico ed integrato.
Scopo del Codice Etico è l’espressione dei principi deontologici e dei valori che la Società riconosce come propri nello svolgimento delle attività sociali.
Alla osservanza del Codice Etico sono tenuti gli amministratori della Società, i dipendenti, i collaboratori, i Soci.

 

1. Introduzione

Questo Codice Etico esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività aziendali della FORLI AMBIENTE Società Cooperativa, nel prosieguo denominata Società.

Non sono etici i comportamenti di chiunque cerchi di appropriarsi dei benefici e della collaborazione altrui, sfruttando posizioni di potere o forza.

La Società ha deciso di agire in un mercato nel quale prevalgano i principi di capacità, di legittimità e di correttezza. La Società è consapevole che comportamenti non etici nella condotta degli affari compromettono la reputazione della stessa ostacolando il perseguimento della missione cooperativa, finalizzata alla crescita della Società stessa, e alla soddisfazione dei Clienti.

Il presente Codice Etico, ha validità sia in Italia che all’estero. Il Codice esprime le responsabilità etiche e gli impegni alle quali la Società intende orientare, in quanto applicabili, i propri comportamenti, con particolare riferimento alle attività sviluppate nell’ambito cooperativo.

Al rispetto di tale Codice Etico la Società vincola i comportamenti degli amministratori, dei dirigenti, dei procuratori, di tutti i dipendenti e dei collaboratori della Società.

Il Codice Etico è vincolante per i comportamenti di tutti i collaboratori.

 

2 Principi del Codice Etico

2.1 Principi generali

PRINCIPIO 1:

La Società orienta la propria attività ai principi contenuti nel presente Codice. La Società dichiara di essere libera di non intraprendere o proseguire alcun rapporto con chiunque dimostri di non condividere il contenuto e lo spirito del Codice Etico e ne violi i principi e le regole di condotta.

 

PRINCIPIO 2:

Gli Organi della Società, i loro membri ed i suoi dipendenti sono tenuti al rispetto del presente Codice Etico.

 

2.2 Principio di legalità ed onestà

PRINCIPIO 3:

La Società ha come principio inderogabile il rispetto delle leggi e dei regolamenti e delle norme vigenti in tutti i Paesi in cui esso opera.

 

PRINCIPIO 4:

In nessun caso il perseguimento dell’interesse della Società può giustificare una condotta non onesta.

 

2.3 Principi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione

PRINCIPIO 5:

Gli organi della Società e loro membri, i Soci, i dipendenti, i consulenti e collaboratori, i procuratori ed in genere i soggetti terzi che agiscono a nome e per conto della Società nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, italiana o straniera, orientano ed adeguano la propria condotta al fine di non indurre la Pubblica Amministrazione alla violazione dei principi del buona amministrazione e dell’imparzialità cui è tenuta.
I rapporti con la Pubblica Amministrazione, italiana o straniera, sono limitati a chi è specificatamente e formalmente incaricato dalla Società di trattare o di avere contatti con tali amministrazioni enti, organizzazioni e/o istituzioni ed i suoi funzionari pubblici.

 

PRINCIPIO 6:

Le persone incaricate dalla Società di seguire una qualsiasi trattativa d’affari, richiesta o rapporto con la Pubblica Amministrazione italiana e/o straniera, non possono per nessuna ragione attuare comportamenti volti ad influenzare in modo illegittimo le decisioni dei Pubblici Ufficiali o Incaricati di Pubblico Servizio che prendono decisioni in nome della P.A. italiana o straniera, al fine di far conseguire alla Società un illecito o indebito vantaggio o interesse.

 

PRINCIPIO 7:

La Società vieta e condanna qualsiasi comportamento, da chiunque a suo nome e per suo conto posto in essere, consistente nel promettere od offrire direttamente od indirettamente denaro od altre utilità a Pubblici Ufficiali e/o Incaricati di Pubblico Servizio italiani o esteri, da cui possa conseguirne per la Società un illecito o indebito vantaggio o interesse.

 

PRINCIPIO 8:

La Società vieta e condanna i comportamenti volti ad ottenere, da parte della Pubblica Amministrazione, della Comunità Europea o di altro ente pubblico, qualsiasi tipo di contributo, finanziamento, mutuo agevolato o altro provento dello stesso tipo, per mezzo di dichiarazioni e/o documenti allo scopo falsificati o alterati, o a seguito di informazioni omesse o, più genericamente, a seguito di artifici o raggiri, compresi quelli realizzati per mezzo di un sistema informatico o telematico, volti ad indurre in errore l’ente erogatore.

 

PRINCIPIO 9:

E’ vietato destinare a finalità diverse da quelle per cui sono stati concessi, contributi, sovvenzioni o finanziamenti ottenuti dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee anche se di modico importo e/o valore.

 

PRINCIPIO 10:

La Società non potrà farsi rappresentare nei rapporti e nella conduzione di qualsiasi attività con la Pubblica Amministrazione, italiana o estera, da soggetti terzi quando, in base alle informazioni disponibili, si possa configurare un conflitto d’interessi.

 

2.4 Principi dell’Organizzazione

PRINCIPIO 11:

Ogni operazione e/o transazione, intesa nel senso più ampio del termine, deve essere legittima, autorizzata, coerente, congrua, documentata, registrata ed in ogni tempo verificabile.

 

PRINCIPIO 12:

I dipendenti ed i soggetti che effettuano qualsiasi acquisto di beni e/o servizi, incluse anche le consulenze esterne, per conto della Società, devono agire nel rispetto dei principi di correttezza, economicità, qualità e liceità ed operare con la diligenza del buon padre di famiglia.

 

PRINCIPIO 13:

La valutazione del personale da assumere va effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati, e delle loro specifiche competenze, rispetto a quanto atteso ed alle esigenze aziendali così come risultano dalla richiesta avanzata dalla funzione richiedente e, sempre, nel rispetto delle pari opportunità per tutti i soggetti interessati. Le informazioni richieste devono essere strettamente collegate alla verifica dei requisiti e degli aspetti psico-attitudinali inerenti al profilo professionale e psico-attitudinale, nel rispetto della sfera privata e delle opinioni del candidato.

 

PRINCIPIO 14:

La Società si impegna a fare in modo che nella propria organizzazione aziendale gli obiettivi annuali prefissati, sia generali che individuali, per i dirigenti e dei dipendenti o collaboratori che operano per la Società, siano focalizzati su di un risultato possibile, specifico, concreto, misurabile e relazionato con il tempo a disposizione per il raggiungimento.

 

PRINCIPIO 15:

Ciascuna funzione aziendale è responsabile della veridicità, autenticità ed originalità della documentazione e delle informazioni rese nello svolgimento dell’attività di propria competenza.

 

2.5 Principi di corretta amministrazione

PRINCIPIO 16:

La Società condanna qualsiasi comportamento, da chiunque posto in essere, volto ad alterare la correttezza e la veridicità dei dati e delle informazioni contenute nei bilanci, nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali previste per legge dirette ai soci e al pubblico.

 

PRINCIPIO 17:

La Società esige che gli Amministratori, i Responsabili di funzione ed i dipendenti, tengano una condotta corretta e trasparente nello svolgimento della loro funzione, soprattutto in relazione a qualsiasi richiesta avanzata da parte dei soci, del Collegio Sindacale, degli altri organi sociali e della società di revisione nell’esercizio delle loro rispettive funzioni istituzionali.

 

PRINCIPIO 18:

E’ vietato porre in essere qualsiasi comportamento volontario da parte degli Amministratori della Società volto a cagionare una lesione all’integrità del patrimonio sociale.

 

PRINCIPIO 19:

Gli Amministratori non devono effettuare alcun tipo di operazione societaria suscettibile di cagionare un danno ai creditori.

 

PRINCIPIO 20:

E’ vietato compiere qualsiasi atto, simulato o fraudolento, diretto a influenzare la volontà dei componenti l’assemblea dei soci per ottenere la irregolare formazione di una maggioranza e/o una deliberazione differente da quella che si sarebbe prodotta.

 

PRINCIPIO 21:

E’ vietato diffondere intenzionalmente notizie false sia all’interno che all’esterno della Società, concernenti la Società Stessa, i suoi Soci, dipendenti, i collaboratori ed i terzi che per esso operano, con la piena consapevolezza e conoscenza della loro falsità.

 

PRINCIPIO 22:

Gli organi della Società e loro membri e i dipendenti, in occasione di verifiche e di ispezioni da parte delle Autorità pubbliche competenti, devono mantenere un atteggiamento di massima disponibilità e di collaborazione senza ostacolare in nessun modo le funzioni degli Organi ispettivi e di controllo.

 

2.6 Principi di tutela della salute e sicurezza

PRINCIPIO 23:

La Società si impegna a diffondere e consolidare tra i dipendenti e collaboratori ed i soci la cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti e collaboratori.

A tal fine si impegna a:

  • adottare sistemi di gestione della salute e sicurezza del lavoro;
  • definire specifici obiettivi e programmi di miglioramento, volti alla minimizzazione di infortuni e malattie professionali;
  • rendere conto della salute e sicurezza del lavoro nello svolgimento delle proprie attività.

La Società salvaguarda altresì i dipendenti e collaboratori da molestie sessuali, atti di violenza psicologica e da ogni atteggiamento discriminatorio o lesivo della persona.

 

 

2.7 Principi di tutela ambientale

PRINCIPIO 24:

La Società si impegna a perseguire la tutela dell’ambiente avendo come obiettivo il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali.
A tal fine gli impegni della Società includono:

    • Il rispetto della legislazione e della normativa nazionale e comunitaria in
      campo ambientale
    • La prevenzione degli inquinamenti
    • Il mantenimento di un sistema di gestione ambientale certificato ISO
      14001 per il controllo e il miglioramento delle attività dirette che hanno
      un potenziale impatto sull’ambiente
    • La sensibilizzazione dei Soci affinché nello svolgimento sotto la loro
      esclusiva responsabilità delle attività svolte per conto della Società, garantiscano in ogni caso il rispetto della legislazione e della normativa nazionale e comunitaria in campo ambientale ed adottino le misure più adeguate per minimizzare i potenziali impatti ambientali negativi e prevenire gli inquinamenti.

 

 

3.Le reazioni alle violazioni del Codice Etico

La violazione di principi del presente Codice Etico sarà valutata dal Consiglio di Amministrazione, che potrà assumere i provvedimenti previsti dallo Statuto sociale.
Le violazioni poste in essere da amministratori, dirigenti, dipendenti e collaboratori della Società sono soggette al sistema disciplinare previsto dal “Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs 231/2001” approvato dal Consiglio di Amministrazione